In questo articolo andremo a capire come costruire un trapano a colonna.
Naturalmente, un trapano a colonna ha un costo maggiore di un classico trapano, per cui può essere anche una spesa abbastanza costosa da intraprendere.
Molte persone, infatti, munite di apposito trapano classico, decidono di costruire la struttura di base. In questo modo, si avrà, a tutti gli effetti, un innovativo trapano a colonna.
Ovviamente, è bene considerare che per costruire un attrezzo del genere bisogna avere molta creatività e dimestichezza, nonché una buona dose di materiali da utilizzare.
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Il materiale e gli attrezzi per costruire un trapano a colonna:
Prima di costruire un trapano a colonne, è necessario avere il minimo indispensabile e tutti gli attrezzi, nonché lo strumento più importante: il trapano. Dopodiché è importante procurarsi una saldatrice, un tubo portante, in asta di ferro o di acciaio e delle guide lineari.
Per la propria protezione sono necessari dei paraorecchie e degli occhiali. Un elemento a dir poco fondamentale, che serve a dare spessore e precisone all’intera opera, è il calibro.
Altri strumenti abbastanza utilizzati ed utili sono: un bulino, qualche vite e anche un bel foglio dove realizzare il progetto iniziale. In questo modo risulta molto più semplice seguire una via retta e regolarsi sul da farsi.
Ecco come realizzare il trapano a colonna:
In primo luogo, bisogna presente la guida lineare e segnare con accuratezza la dimensione del trapano ed i fori da fare, con la loro distanza, sul tubo portante. Naturalmente, se non si è tanto esperti, prima di iniziare a forare, è bene prendere le misure con il bulino e colpirlo con un martello, affinché si posso vedere il punto esatto della foratura.
Dopodiché è possibile partire per la vera e propria foratura, che deve sapere intrapresa con una punta piccola, in questo modo si ha la certezza di non fare grossi errori. Quando si è sicuri che non si faranno dei danni, allora è possibile passare alla punta più grande del trapano, per poi serrare con viti e bulloni e guide del tubo portante.
Una volta terminato questo passaggio, è necessario procurarsi il carrello sul quale il trapano verrà fissato. Seguendo, ovviamente, il proprio progetto iniziale, bisogna tagliere e poi saldare le lastre di ferro o di acciaio.
La struttura di supporto per il trapano deve essere ultimata, chiudendo la perturberanza che si trova nei pressi del mandarino. Per fare ciò, bisogna procurarsi una fornace, nella quale bisogna fondere l’alluminio. Naturalmente, tutto deve avere la forma di una struttura in legno adatta a mantenere il trapano che poi diverrà a colonna.
È bene ricordare che quando si fonde lo stampo in gesso, esso tende a rilascerà umidità, creando delle vere e proprie bolle. Per evitare che ciò accada è necessario riscaldare precedentemente la forma, con una temperatura di circa 300 gradi. Lo stampo, dunque, deve essere cotto.
Naturalmente, tutto il lavoro non può essere ultimato in solo giorno, anzi è necessario attendere dai 5 ai 7 giorni. Se si possiede più tempo, dunque, è meglio che lo stampo vengo cotto a circa 90 gradi per tre ore, in tre giorni. L’umidità, infatti, tende a fuoriuscire di meno.
Dopo queste precisazioni, è necessario prendere il carrello e forarlo, così come i supporti. Questi ultimi saranno dei veri e propri quadratini di acciaio, che poi verranno assemblati e saldati al carrello. In genere i supporti non sono tanto spessi, quindi vengono saldati anche con elettrodi piccoli.
Dopo aver completato questo procedimento, bisogna creare una sorta di asticella di ferro, la quale deve avere la forma di una maniglia. Bisogna modellarla con una morsa ed un martello, così il gioco è fatto.
Costruito tutto questo materiale, bisogna poi saldarlo ed assemblarlo, per poi passare alla costruzione di una base di appoggio per il trapano a colonna. Per questo passaggio, bisogna prodursi ben due carrucole in legno o in ottone, per poi trovare il modo di posizionare il trapano e farlo mantenere.
Per fare ciò, bisogna utilizzare un elastico abbastanza lungo, già prontamente teso. In questo modo il trapano a colonna risulta essere totalmente completato e pronto all’uso.
Guida al fai da te:
Prima di iniziare quest’opera fai da te, che vede come protagonista il trapano a colonna, è bene procurarsi tutti i materiali, che naturalmente non sono pochi, considerando anche i macchinari utilizzati, come la fornace e la saldatrice.
Naturalmente, bisogna avere un minimo di dimestichezza in tutto ciò che concerne il fai da te e il mondo della meccanica. Per cui, è bene avere le idee molto chiare prima di addentrarsi in questa opera di ingegneria.
È importante, inoltre, procurarsi tutto il necessario affinché si possano proteggere le mani, gli orecchi e soprattutto gli occhi. Prima di utilizzare il trapano a colonna creato a mano, è bene fare delle prove sperimentali per verificare che tutto sia stato svolto alla perfezione e soprattutto che la struttura del trapano sia davvero sicura e forte.
Una volta controllato che tutto è riuscito realmente alla perfezione, è possibile utilizzare per i propri progetti l’innovativo trapano a colonna. In questo modo, utilizzando un po’ di ingegno e fantasia, si è contribuito ad un risparmio di molte centinaia di euro, costruendo, inoltre, un opera molto utile ed innovativa.