Sei un’amante del bricolage e del fai da te? Allora nel tuo garage non può mancare assolutamente una filettatrice elettrica portatile.
Questo strumento è molto importante anche per chi è esperto nel campo, quindi potrebbe risultare fondamentale sapere come effettuare una giusta scelta.
Sul mercato sono presenti diversi modelli, quindi è facile rischiare di incappare in uno scadente.
Continua a leggere questa recensione per scoprire a che cosa serve questo dispositivo, perché acquistarlo, quali sono le funzioni e alla fine della guida troverai una classifica dei migliori.
Contents
Filettatrice elettrica: cos’è e perché comprarla?
- 【MATERIALE DUREVOLE E RESISTENTE ALL'USURA】 Adotta teste portapettini di alta qualità, lunga...
- Adotta la testa portapettini di alta qualità, lunga durata, filo trasparente, sostituzione rapida...
- 👍 【MATERIALE DUREVOLE E RESISTENTE ALL'USURA】 👍 Adotta una testa portapettini di alta...
- Ideale per l'uso in cantieri senza alimentazione elettrica o in luoghi con alimentazione elaborata...
- Adotta una testa di alta qualità, una lunga durata, un filo trasparente e può sostituire...
La filettatrice è uno strumento che serve per realizzare, come dice il nome, un filetto, il quale ha lo scopo di unire bene diversi tipi di metalli tra di loro. Con esso si possono creare le comuni viti che vengono usate tutti i giorni nelle attività domestiche, ma anche i chiodi.
Serve anche per costruire la madrevite, un pezzo di metallo che deve essere intagliato per la creazione di oggetti utili.
Ogni modello presente in commercio consente il compimento di fori di diverso diametro, quindi è molto versatile.
La filettatrice elettrica da banco è uno strumento fondamentale per l’industria meccanica, poiché è ampiamente adoperata per creare dei buchi che hanno lo scopo di ricavare le componenti meccaniche, come tra le altre cose, le giunzioni.
Come funziona?
Il funzionamento di questo strumento avviene attraverso la realizzazione di un incavo che consente il collegamento di diverse parti meccaniche. Si può intagliare grazie alla filiera femmina e invece i filetti maschi servono per creare bulloni e viti.
In commercio si possono trovare in singole confezioni o in comode valigette; acquistare uno di questi strumenti è ideale per chi ha l’hobby del fai da te o per gli addetti ai lavori.
La filettatrice può essere di due tipologie: a macchina o a mano; quest’ultima si utilizza con il girafiliere, invece la prima si monta sul mandrino.
La filettatura che si produce da questo strumento si classifica secondo il diametro del cilindro e altri fattori standard.
È importante che questo strumento mantenga certe caratteristiche per poter funzionare alla perfezione.
Tra le filettature ci sono quella di gas Whitworth e la metrica; la differenza sta proprio nella grandezza dell’angolo dei fianchi del filetto.
Le filettatrici da macchina sono dotate di forza e di alta velocità di taglio e sono impiegate per le produzioni di grandi dimensioni e per materiali specifici, quella manuale invece è consigliata per lavori più piccoli, anche in ambito domestico. Essa consente di realizzare utensili di alta precisione, sicuri e veloci.
Il maggior vantaggio di questo strumento è la sua facilità di utilizzo, tanto che si può fare una filettatura con una sola passata.
Risulta fondamentale la lubrificazione sia prima che durante la realizzazione degli oggetti, in quanto ogni materiale ha bisogno di un lubrificante adatto, come per esempio per l’acciaio si usa l’olio da taglio, invece per la ghisa è meglio il petrolio; l’ottone si lavora a secco.
A seguito della lubrificazione si mette la filiera sopra la barra, entrambe sullo stesso asse per non rischiare di ottenere filettature storte; infine si esegue l’impanatura.
Quali tipologie di filettatrici elettriche esistono?
Anche di questo strumento sul mercato ne esistono di diversi tipi, ognuno con le sue caratteristiche.
La differenza principale che si riscontra tra le filettatrici è l’uso del macchinario, infatti se ne possono trovare alcune per le quali il procedimento deve essere svolto manualmente con gli strumenti da taglio, invece altre che funzionano in modo automatico.
Si parla quindi di filettatrici meccaniche o manuali, ma in commercio ne esistono anche semi automatiche, che svolgono entrambe le funzioni e sono ideali per chi ha la necessità di due diversi utilizzi.
Lo strumento manuale è quello maggiormente usato dagli hobbisti, anche per il costo basso rispetto all’altro tipo e contiene pure tutti gli strumenti necessari per effettuare un perfetto foro.
Quelle automatiche invece lavorano con un’alta velocità e quindi è indispensabile un’ampia conoscenza in questo campo e per poterle adoperare senza rischi.
In commercio si possono trovare anche le filettatrici manuali maschio, che hanno lo scopo di realizzare degli utensili che necessitano di un diametro più piccolo o per dei leggeri ritocchi.
Come scegleire la migliore?
Nel caso in cui desideri scegliere una filettatrice elettrica devi sapere quali caratteristiche deve avere per essere di buona qualità.
Questo strumento dovrebbe avere una forma tonda, in modo da assicurare maggiori diametri di fori, quindi le filiere devono essere anche regolabili.
Ogni strumento deve avere un pettine sottile, in modo da selezionare il materiale per la realizzazione, che non si usa nelle fasi successive della produzione.
I modelli maggiormente diffusi sono quelli a mano, che vengono adoperati per le lavorazioni più piccole e poco impegnative, quelle elettriche, che necessitano di minore sforzo durante il lavoro, poiché c’è un motore elettrico che usa l’energia, invece le filettatrici manuali hanno lo stesso funzionamento di quelle precedenti, ma si usano in modo autonomo.
Prima di acquistare un prodotto bisognerebbe tenere conto di tutte le caratteristiche che possiede, al fine di prendere quello che maggiormente si avvicina alle proprie esigenze.
In questo caso ci si potrebbe affidare alle recensioni lasciate dagli acquirenti che hanno provato il prodotto per un certo periodo di tempo, in quanto solamente in questo modo si può evincere la reale efficacia; così potrai successivamente analizzare i vari pro e i contro dei modelli presenti.
Se è possibile, un altro consiglio utile da seguire potrebbe essere quello di andare fisicamente nel negozio, proprio per vedere il prodotto e toccarlo con le proprie mani, valutando le caratteristiche generali, per poi comprarlo su internet e godere degli sconti presenti.
Come scegliere un modello professionale?
Prima di comprare uno di questi prodotti per utilizzo professionale bisogna valutare diversi aspetti: la carica di lavoro da effettuare, il materiale con cui usare l’utensile, il budget a disposizione e il suo uso nel tempo.
Il fattore che influisce molto sulla qualità del lavoro è sicuramente la disponibilità economica, quindi qui sta proprio la differenza principale tra un uso professionale e uno domestico.
Per ottenere degli ottimi risultati bisogna scegliere la filettatrice elettrica giusta, ma anche per lavorare in completa sicurezza, con strumenti adeguati e comodi da usare, sia per principianti che esperti nel settore; dipende pure dalla tipologia di materiale con il quale è realizzato e dal buco da creare.
Se vuoi lavorare l’acciaio duro devi utilizzare filiere tra gli 8 e i 10 gradi di angolo, per quello dolce tra i dieci e i diciotto, per materiali come l’ottone tra i tre e i sei, quindi di soglia ridotta, per la ghisa tra i sei e otto e altrettanti sei od otto per il bronzo.
Infine per il rame gli angoli devono essere tra i quindici e i diciotto gradi, per l’alluminio tra i diciotto e i ventotto e per l’alluminio duro tra quindici e ventiquattro.
È importante anche sapere le dimensioni massime del truciolo che si forma durante il lavoro.
Come avrai capito, bisogna quindi conoscere l’utilizzo che se ne fa di questo strumento al fine di poter sapere quale filettatrice acquistare.
Nel caso in cui voglia produrre una filettatura in serie devi optare un prodotto automatico, invece se il tuo uso è occasionale per piccoli lavori, allora dovrai sceglierne una manuale.
Le migliori presenti in commercio sono quelle in acciaio che sono in grado di lavorare su qualunque tipologia di materiale esistente.
Classifica con prezzi delle migliori filettatrici elettriche:
-
Rothenberger 71258 – Miglior filettatrice elettrica
- ROTHENBERGER 71258 - Sup.tro. 110v. 1/2-2"
Caratteristiche generali del prodotto: si tratta di una filettatrice elettrica portatile che effettua una filettatura a mano da 1/2 a 2 pollici; è perfetta per lavori di cantiere o di fabbricazione.
È dotata di fustelle supercut a cambio rapido e il kit presente in dotazione contiene una robusta custodia per il trasporto.
Dimensioni e peso: 62 x 41 x 14.5 centimetri; 18.82 chili.
-
Aramox – Filettatrice elettrica portatile con utensile
- Adotta la testa portapettini di alta qualità, lunga durata, filo trasparente, sostituzione rapida...
Caratteristiche generali del prodotto: si tratta di un prodotto di alta qualità e di lunga durata; è possibile effettuare la sostituzione rapida della testa porta-pettini.
Grazie all’elevata potenza è uno strumento perfetto per assicurare un ottimo progetto e ridurre l’intensità del lavoro.
È adatto per la filettatura di tubi in ferro zincato e per la manutenzione, per quella domestica e per l’ingegneria.
Il design portatile risulta molto leggero e compatto, ma anche ergonomico. È semplice da utilizzare, da trasportare, infatti in dotazione nel kit è presente una scatola di plastica resistente.
Dimensioni e peso: 57 x 14 x 31 centimetri; 14.86 chili.