Per gli amanti del fai da te, che eseguono lavorazioni con alluminio, acciaio, ghisa, bronzo, legno, c’è un utensile che non può assolutamente mancare, in grado di risolvere piccoli e grandi problemi, regalando enormi soddisfazioni.
Si tratta della filettatrice manuale, l’utensile che attraverso la creazione di un solco consente di mettere in collegamento tra loro diverse “parti meccaniche”.
L’esempio più classico del suo utilizzo consiste “nell’intagliare, grazie alla filiera femmina, i filetti maschi all’esterno di barre cilindriche” al fine di creare bulloni e viti, ma gli usi possono essere diversi: su tutti la riparazione, spesso necessaria, di filettature danneggiate, ma anche la creazione di giunture o filettature in tubi.
Nonostante sia un utensile a prima vista semplice da usare molte possono essere le caratteristiche tecniche da tenere in considerazione, i settaggi dei kit proposti in commercio e i conseguenti costi.
Prima di avventurarsi nell’acquisto dunque è meglio che vi facciate un’idea precisa di cosa la filettatrice manuale sia, quali siano le sue caratteristiche da prendere in considerazione, quale quelle indispensabili per l’utilizzo che avete intenzione di farne. Consultando alla fine una classifica dei cinque migliori prodotti in commercio per fare la vostra scelta.
Contents
Cosa è una filiera nello specifico?
- Set di 40 pezzi di filettatori di precisione in acciaio per utensili della marca GSR Gustav...
- Adotta la testa portapettini di alta qualità, lunga durata, filo trasparente, sostituzione rapida...
- 【Materiale di Alta Qualità】giramaschi a cricchetto set è realizzata in acciaio legato duro con...
- 1.Progettato per l'uso con maschi e può anche essere utilizzato sul maschio a sinistra, alesatori,...
- Ideale per l'uso in cantieri senza alimentazione elettrica o in luoghi con alimentazione elaborata...
L’uso di una filettatrice manuale è abbastanza semplice e intuitivo. La filettatrice in sostanza va a creare un ponte tra strutture metalliche, unendole tra loro. L’esempio sono le classiche viti, che tutti noi usiamo tutti i giorni, ma anche i chiodi, i dadi e i bulloni da avvitare o le filettature dei tubi. Ma c’è la filettatrice per il legno, e per tutta una serie di metalli, più o meno morbidi, come alluminio, acciaio, ghisa e bronzo.
La filettatrice realizza manufatti da quella che chiamiamo madrevite, un pezzo di legno o metallo da lavorare. Le filettature, oltre a creare oggetti che si possono avvitare, come viti o dadi, possono creare giunture, che permettono a due pezzi di metallo di venire uniti, con evidente importanza nel mondo della meccanica e dell’idraulica. Ed esistono varie tipologie di filettatrice che si possono utilizzare anche per fare fori di piccolo e grande diametro con gli usi più disparati.
Come funziona?
Per prima cosa la filettatrice manuale va lubrificata, usando se possibile l’olio specifico per il tipo di materiale che si è intenzionati a lavorare, più o meno grasso a seconda della sua consistenza. La filettatrice a mano dovrà rimanere sempre adeguatamente lubrificata durante tutte le fasi della lavorazione, che altrimenti sarà imprecisa con inoltre un’importante usura dell’utensile.
Quando si è pronti a iniziare si posiziona l’imboccatura della filiera all’estremità della madrevite del materiale che si ha intenzione di filettare. Il tutto facendo bene attenzione al fatto che entrambe le parti siano perfettamente allineate lungo lo stesso asse, in caso contrario si realizzerebbero filettature inclinate, inutilizzabili, e bisognerebbe riprendere il lavoro da capo.
Poi si procede girando con decisione il cosiddetto girafiliere che, a lavoro ultimato, si girerà in senso contrario per espellere i residui. Ottenuta la filettatura l’utlimo passo è quello di pulire la filettatura appena realizzata più a fondo, se possibile usando una pistola ad aria compressa.
Da notare che esistono macchinari che sono in grado di espellere i residui autonomamente durante la lavorazione, ideali per produzioni più numerose, ma per un uso domestico non sono necessari.
Tipologie: Filiere classiche, regolabili o a scatto
Esistono vari tipo di filiere. Quelle classiche sono di forma tonda, con un anello di metallo con dentro il filetto che incide il lato esterno della madrevite del materiale scelto. C’è poi la filiera regolabile, che è meno utilizzata, formata da piccoli blocchi di forma quadrata all’esterno e tonda all’interno, e permette di regolare il diametro del filetto.
La terza tipologia è la filiera a scatto, composta da una serie di sottili pettini che formano un cerchio, posizionati sopra un meccanismo che scatta in automatico, espellendo gli scarti e permettendo di andare avanti con la filettatura. Ogni pettine è di piccole dimensioni ed è fatto di solito in acciaio.
Ha dei dentini allineati tra di loro e di solito è denominato rullo (ma dipende dalla sua forma). La parte davanti si chiama invece “imbocco”, ed è la più importante della filiera, visto che esegue il taglio.
Vari tipi e vari modelli, quelli che hanno maggiore diffusione sul mercato sono sostanzialmente tre. C’è la “filiera a mano a cricco“, dotata appunto di cricco, un dispositivo di piccole dimensioni dotato di una ruota fornita di denti perfetta per inserire viti e bulloni “in fori a cui è difficile accedere”. Le filiere a mano a cricco sono l’ideale per piccoli lavori domestici. Poi ci sono le filiere a pettini regolabili manualmente.
Questo tipo di filiere sono dotate di un set più o meno numeroso di pettini, che possono essere cambiati per filettare con differenti passi. Queste sono le filiere a mano più comuni in commercio e facili da usare.
Esistono poi le filettatrici elettriche, adatte a un uso industriale, che sostanzialmente differiscono dalle filiere a mano perché sono alimentate da energia elettrica. Elettriche sono tutte le filiere per la produzione industriale che comprendono tutta una serie di automatizzazione dei passaggi, che però in questo caso non ci interessa approfondire.
Le tipologie di filettatrici a mano di cui abbiamo parlato comprendono inoltre una serie di diversi utensili accessori con usi specifici, come esempio le maschiatrici, che hanno come principale caratteristica di avere la possibilità di cambiare verso alla rotazione permettendo al maschio di uscire, le fresatrici per filetti e le rullatrici che, usando appunto dei rulli, “deformano e comprimono lamiere e anelli in acciaio”.
Come scegliere la miglior filettatrice manuale? Consigli:
Per scegliere la migliore filettatrice manuale bisogna prima di tutto avere un’idea chiara del’uso che ne volete fare, della frequenza con cui la volete utilizzare, della complessità delle lavorazioni e della durezza dei materiali che volete filettare che possono essere alluminio, acciaio, ghisa, bronzo, legno.
Chiaramente la scelta di una filettatrice manuale non è ideale per lavori da fare in serie, in quel caso esistono prodotti automatici. Chi invece vuole eseguire a mano le sue lavorazioni si trova comunque davanti a importanti scelte.
Le filettatrici manuali migliori sono quelle in high speed steel, un particolare tipo di acciaio utilizzato per costruire utensili da lavoro e capace di non deformarsi anche lavorando materiali duri e di resistere ottimamente all’usura.
Se invece la vostra necessità è lavorare su grandi tubature avrete necessità di cercare kit dedicati per tubi idraulici, che sono venduti con incluso un indispensabile portafiliera che corrisponde nella sue dimensioni al diametro del tubo che volete lavorare e al quale la filettatrice va appoggiata. Se invece dovete lavorare con diametri superiori ai 10 centimetri, dovete cercare sul mercato una filiera per tubi che si possa regolare e che sia dotata di bracci allungabili.
Nei casi più comuni, che comprendono la filettatura per creare viti, bulloni e dadi, ma anche per piccoli lavori su tubature idrauliche o su legno e la scelta migliore è una filettatrice a mano a pettini intercambiabilighisa. In commercio ne esistono con kit più o meno numerosi di pezzi e realizzate in diversi materiali, più o meno performanti e, di conseguenza, più o meno costosi.
In ogni caso c’è una cosa su cui non bisogna risparmiare: il lubrificante. In commercio ne esistono di dedicati per ogni materiale e servono sia ad evitare l’usura dell’utensile che ad eseguire correttamente il lavoro.
Classifica con prezzi delle filettatrici manuali migliori:
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BuoQua – Set Maschi E Filiere
- Qualità Premium: Costruzione in acciaio al tungsteno trattato termicamente ad alta resistenza,...
Il top di gamma a disposizione, per un livello amatoriale decisamente avanzato, è BuoQua Set Maschi E Filiere, un set completo in ogni dettaglio composto da ben 110 pezzi di qualità premium realizzati in acciaio al tungsteno trattato termicamente noto per la sua altissima resistenza, per un elevato grado di durezza, e una resistenza all’usura certificata che arriva ad essere da 5 a 10 volte maggiore di utensili non realizzati in tungsteno.
Un kit professionale fatto per essere usato in maniera intensiva e per lunghi periodi. Tra le caratteristiche principali del prodotto va considerato che ogni stampo è progettato con un foro di bloccaggio, e può essere bloccato in maniera completamente ermetica dopo che la madrevite è stata allineata e bloccata.
Operazione questa che garantisce una stabilità maggiore durante le operazioni e una resa ottimale. La chiave inglese inoltre è regolabile. E il set “Maschi e Filiere” di 110 pezzi contiene tutte le taglie e dimensioni più popolari per le vostre filettature. Un kit che può tranquillamente essere usato da una clientela professionale e che per un amante del fai da te e di piccoli lavori domestici è assolutamente il top di gamma, come dimostrano i commenti estremamente positivi di chi lo ha acquistato nei principali marketplace.
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Silverline 186811
- Solido acciaio al tungsteno
Adatta a un utilizzo professionale, e assolutamente appagante per gli amanti del fai da te più esigenti, è la filettatrice manuale Silverline 186811, prodotta da una delle ditte leader del mercato, con esperienza ultra cinquantennale. Silverline 186811 mette a disposizione un set da 40 pezzi, realizzati tutti in solido acciaio in tungsteno resistente a qualsiasi tipo di sollecitazione e all’usura.
Gli utensili della Silverline 186811 sono multicolore e contenuti in una comoda e robusta valigetta in acciaio delle dimensioni di 29.5 x 3 x 19 cm. Il kit include include 16 maschi per filettare e filiere, una chiave a manico lungo regolabile per maschi per filettare, e inoltre un manico per filiere, un cacciavite, una chiave con manico a T e una serie di contafiletti.
Una scelta al top per chi vuole un prodotto professionale anche per le sue lavorazioni domestiche, con commenti da parte degli utenti unanimemente positivi. Unica pecca segnalata il giramaschi e la girafiliere sembrano non essere troppo delicati se impegnati in lavorazioni particolarmente complesse o con materiali molto duri, ma comunque sufficientemente resistenti per un uso non eccessivamente intensivo.
Silverline 186811 è raccomandato principalmente per pulire e riparare fili danneggiati si può anche usare per i cosiddetti tagli freschi ed è in grado di fare perfettamente il lavoro.
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Mannesmann M53250-B
Il set per filettatura della Mannesmann M53250-B da 32 pezzi è uno dei più venduti nei principali marketplace. Unisce infatti un settaggio professionale a un costo moderato, diventando la scelta migliore per chi vuole alta qualità senza spendere cifre eccessive. Il set è formato da 21 punte e 7 lame filettate e comprende anche un giramaschio, un supporto per le filiere, un cacciavite, un calibro e dei contafiletti.
Il tutto conservato in una cassetta di metallo resistente è facile da trasportare e conservare grazie alle sue dimensioni contenute. Il set è ideale per lavorare metalli come alluminio, ottone (con abbondante lubrificazione) e in generale i cosiddetti metalli teneri ed è unanimemente riconosciuto dagli acquirenti come un buon prodotto per uso amatoriale con una resa in linea con il prezzo a cui viene venduto.
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GSR GustavStursberg
- Set di 40 pezzi di filettatori di precisione in acciaio per utensili della marca GSR Gustav...
Minimale ma anche per questo molto apprezzato è il kit GSR Gustav Stursberg. Il set è composto da 40 pezzi di filettatori di precisione in acciaio per utensili. Adatto sia per la produzione di filettature sia interne che esterne secondo le norme metriche ISO, tutti gli strumenti sono realizzati in acciaio per utensili.
I filettatori sono antiscivolo, confezionati in una cassetta di plastica di alta qualità. Nel kit si possono trovare “17 maschi per filettatura a taglio (M3 – M12), 17 filiere nelle stesse dimensioni come EGB, 1 supporto per filiera, 1 giramaschio regolabile, 1 cacciavite, 1 mascherina per filettatura M3-M12”.
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Mannesmann – M 530-9
Il modello base per chi vuole entrare nel mondo delle filettatrici manuali senza spendere troppo è il Mannesmann – M 530-9. Dotata di un set di 9 pezzi, composto da filiera “con impugnatura a 2 pezzi” e 6 teste di taglio a cambio rapido la Mannesmann – M 530-9 è adatta a un utilizzo amatoriale e non intensivo ed è particolarmente adatta per il taglio di “filettature coniche per tubi”.
Sostanzialmente positivo il giudizio degli utenti, soprattutto quelli che ne riconoscono l’ottimo rapporto tra qualità e prezzo. Tra i suoi punti di forza l’estrema facilità di utilizzo che la rendono un perfetto entry level per chi si vuole avvicinare a questo tipo di lavorazioni per la prima volta.
Conclusioni
Usare una filettatrice a mano è alla portata di tutti, può essere molto divertente e, se avete la passione per il fai da te, è un utensile che non dovrebbe mancare nella vostra cassetta degli attrezzi. La scelta sul mercato è vasta, e i prodotti disponibili, anche per un uso amatoriale, hanno spesso settaggi e rese professionali a costi assolutamente contenuti.
L’importante è avere le idee chiare su cosa si vuole fare, a quel punto sarà facile trovare il prodotto perfetto per le vostre esigenze. Viti, dadi, bulloni, piccoli lavori sulle tubature, forature e incisioni, tutte lavorazioni che una filettatrice manuale diventeranno per voi realizzabile con un minimo impegno e il massimo del risultato.