In linea generale, un trapano a colonna (ecco i migliori) è formato da una base sulla quale viene fissata una colonna, da cui il nome; su quest’ultima viene apposto il piano di lavoro cioè un ripiano (solitamente di acciaio o ghisa) sul quale si fissano i componenti che devono essere lavorati dal trapano stesso.
Il piano da lavoro, che può scorrere in verticale, orizzontale e ruotare, è il posto dove si fissa la morsa. Per un trapano a colonna, la morsa rappresenta l’appendice più importante: si tratta infatti dell’accessorio indispensabile per usare la macchina utensile, e pertanto dev’essere il punto di partenza sia per un professionista che per un appassionato di lavoretti fai da te.
In breve, una morsa ha lo scopo di ancorare in modo saldo e fermo il pezzo, specialmente nelle fasi di lavorazione ad alta precisione; una morsa, per essere di qualità, deve assicurare al lavoratore una precisione al millimetro. Le operazioni più eseguite, quali foratura e fresatura, devono sempre essere estremamente rigide: vanno evitati incidenti poco piacevoli, sia per lo strumento che per l’operatore stesso.
Senza una morsa efficace e di qualità, niente di tutto questo sarebbe fattibile: per questo, prima di procedere all’acquisto, è necessario informarsi correttamente. Scopriamo dunque, in questa guida, quali sono le funzioni, le tipologie e le caratteristiche di una morsa per un trapano a colonna, e successivamente come procedere per acquistare il modello migliore senza compiere errori.
Contents
Caratteristiche di una morsa per trapano a colonna di qualità:
- Realizzato in lega di alluminio di alta qualità, antiruggine
- Corpo in solida ghisa con ganasce temprate
- Realizzato in fusione di ghisa ad alta resistenza alle sollecitazioni
- Il righello davanti è mobile per il posizionamento. Il volantino di regolazione zero ruota un...
- Costruzione in ghisa pesante con vite in acciaio
- Materiale: ghisa solida; Dimensioni: 22 x 17,5 x 6 cm
Come accennato nelle righe precedenti, una morsa è un accessorio strutturato in modo da consentire all’operatore di immobilizzare il corpo del trapano alla colonna.
Di fatto, la morsa consente al trapano a colonna di essere stabile e, di conseguenza, di forare con precisione estrema. La morsa riduce a zero l’intensità delle vibrazioni, che vengono realizzate dal potente motore elettrico che alimenta la macchina utensile. Queste vibrazioni tendono a mobilitare in modo circolare la punta del trapano, sfalsando la foratura.
In secondo luogo, una morsa efficiente ha anche lo scopo di garantire una stabilità verticale alla macchina utensile; questo rende sicuro lo strumento anche per l’operatore.
Senza una morsa di qualità, è del tutto impossibile usare il trapano a colonna a regola d’arte; nel migliore dei casi, si tratta di imprecisioni lievi e che rovinano o compromettono la funzione del pezzo in lavorazione. Nei casi più drastici, il macchinario potrebbe cadere a terra, potrebbe rompere il pezzo e, infine, potrebbe ferire il lavoratore.
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Morse: che materiali?
Realizzata per la maggior parte da ghisa di alta qualità, rigida e resistente, la morsa per il trapano a colonna è capace di garantire estrema stabilità e immobilità allo strumento, persino nelle fasi di lavoro più complesse e laboriose.
Esistono anche modelli molto leggeri realizzati in alluminio; sono decisamente meno comuni, sono più duttili, e possiedono una forza di chiusura decisamente inferiore; sono anche più facili da usurare; solitamente sono preferiti perché economici e meno pesanti, per lavori domestici più che industriali.
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Funzionamento
Come funziona una morsa per trapano a colonna? È molto semplice: il corpo dell’attrezzo possiede una base formata da una coppia ganasce (anche dette mascelle): una è fissa, mentre la seconda è mobile.
L’operatore aziona una leva o una maniglia, la quale è responsabile del movimento della morsa stessa; la rotazione consente lo scorrimento in maniera ortogonale della mascella mobile, con delicatezza, fino a che questa non raggiunge la pressione necessaria al fissaggio ed al blocco ben saldo dell’oggetto su cui operare con il trapano a colonna.
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Tipologie di morse per trapano a colonna
Sul mercato, si possono ad oggi distinguere pressoché due categorie principali di morse per trapano a colonna. Esistono, infatti, morse che possiedono un piano girevole e morse che ne sono prive.
Le prime sono dette morse a croce, mentre le seconde – più economiche – sono denominate morse parallele: iniziamo analizzando queste ultime.
Le morse parallele sono quegli attrezzi da banco che consentono all’operatore di effettuare un’apertura e chiusura solamente lungo un asse orizzontale. Vengono anche chiamate ‘morse ad accoppiamento prismatico’, nome che deriva dalla forma delle slitte; le più conosciute possiedono un corpo in ghisa, mentre le ganasce sono rivestite in acciaio – che ha subito almeno un trattamento di tempra e zigrinatura; le ganasce si muovono sempre rimanendo parallele tra di loro.
Esistono morse parallele fatte completamente in acciaio: sono modelli molto più costosi, ma sono anche meno soggetti a rotture.
Le morse a croce, invece, sono attrezzi ben più versatili: queste morse possono essere regolate al millimetro, su entrambi gli assi del piano.
Sono gli accessori più consigliati in caso di lavorazioni di precisione, e prendono il nome proprio dal movimento che possono svolgere. Il vantaggio che simili strumenti garantiscono risiede nell’accuratezza del settaggio: solo una morsa a croce garantisce una regolazione estrema, più ampia su entrambi gli assi, per lavorazioni calibrate in maniera impeccabile.
Il parametro principale che dev’essere valutato se si ha intenzione di investire denaro in una morsa per trapano a colonna è la larghezza massima.
La larghezza – o apertura massima– delle ganasce, se si usa un trapano per hobby, per delle morse a croce può variare tranquillamente da 75 millimetri fino ad un massimo di 100 mm. Per un modello un po’ più versatile, il dato può anche superare i 110 mm, oppure 120 mm.
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Dimensioni e fissaggio di una morsa per trapano a colonna
Essendo le morse a croce quelle più usate sia in campo di hobbistica che a livello professionale, saranno ora analizzate le dimensioni di questa tipologia di attrezzo. Le dimensioni ed il fissaggio, infatti, sono gli elementi sostanziali sui quali bisogna prestare attenzione in fase di acquisto; a seconda delle necessità personali e di lavoro, si sceglierà una morsa con dimensioni e fissaggio particolari.
Per di più, queste caratteristiche devono anche essere scelte sulla base dello spazio che si possiede per il fissaggio.È importante sapere che la potenzialità massima della morsa a croce viene sfruttata del tutto solamente quando questa viene posizionata in modo adeguato (e non stretto o di fortuna) al di sopra di un piano di lavoro adeguato. In media, una morsa a croce necessita di uno spazio di lavoro molto ampio, che presenti un largo margine di manovra su ogni lato: almeno un metro per lato, per lavorare in sicurezza e in modo agevole.
L’altezza da terra dovrà essere circa di un metro (minimo 90 centimetri), anche se questa sarà stabilita anche a seconda dell’altezza dell’operatore. L’installazione delle morse a croce deve sempre avvenire in maniera tale che il braccio di chi lavora possieda un angolo retto (90 gradi) rispetto al trapano.
Possedere un piano di lavoro idoneo è essenziale: questo, ovviamente, dipende anche da quanto è grande l’attrezzo. Le misure standard sono state emanate dall’ente di certificazione UNI: ogni morsa deve possedere dimensioni comprese fra i 19 cm ed i 26 cm in lunghezza, fra i 16 cm ed i 21 cm in larghezza e fra i 6 cm ed i 9 cm in altezza.
La seconda fase di verifica è quella del fissaggio dell’attrezzo: esistono modelli di morse a croce che sono state progettate con dei fori filettati laterali, che aiutano l’utente all’installazione. Se questi fori non sono presenti, è necessario procedere collegando le due strutture: in questo caso, è sempre doveroso optare per un supporto estremamente solido.
Le modalità per fissare una morsa sono varie: bulloni, ventose, morsetti. L’utilizzo delle ventose è solitamente sconsigliato, infatti avviene raramente: questo poiché non possono garantire la massima e corretta stabilità.
È invece consigliato il fissaggio tramite morsetti, anche se nemmeno questo è sempre ideale: non si possono sfruttare i morsetti se sopra al piano di lavoro sono ricreate numerose oscillazioni o vibrazioni. Il fissaggio più sicuro e frequente è quello che avviene mediante viti e bulloni; sicuramente è il procedimento più stabile ed adeguato, e viene usato da operatori ed appassionati in praticamente ogni campo di lavoro.
Classifica delle migliori morse per trapano a colonna:
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Fervi M023/12
- Ganasce 125 x 40 mm Apertura 100 mm
La morsa per trapano a colonna Fervi è un prodotto di ottima qualità, che appartiene ad un’alta fascia di prezzo. Si tratta di un prodotto eccellente, realizzato in ghisa di alta qualità e parzialmente in ottimo acciaio temprato e zigrinato.
La morsa Fervi è apprezzata dai professionisti e dagli artigiani, specialmente per la sua complessa base: questa, infatti, può ruotare di 360° e garantisce una versatilità unica. Le ganasce di questa morsa per trapano a colonna misurano 125 x 40 mmi; l’apertura massima è 100 millimetri
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Ariex Morsa parallela da trapano – 118/120
Questa morsa da banco Ariex è un modello parallelo, ovvero che garantisce un movimento lungo un singolo asse orizzontale.
Si tratta di un modello di morsa per trapani a colonna di fascia media, dal prezzo contenuto, ma di buona qualità: è realizzata in acciaio prismatico e ghisa. L’apertura delle ganasce è eccellente: 120 mm; l’altezza è pari a 150 mm. Molto elevato il peso, invece, che raggiunge i 14 kg.
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Fervi M023/100 – Morsa a macchina con base girevole 360°
- Ganasce 100 x 35 mm - Apertura 80 mm
Anche questo modello di morsa Fervi M023/100 è una macchina con base girevole 360°, sebbene si inserisca in una fascia di prezzi inferiore.
L’ampiezza delle ganasce è buona: 100 x 35 millimetri; l’apertura è di 80 millimetri, mentre il dimensionamento generale del prodotto è pari a 260 x 140 x 105 millimetri. Il prodotto è realizzato prevalentemente in ottima ghisa, verniciata di colore blu, per un peso complessivo pari a 11 kg.
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Valex Morsa a croce per trapano – 100 mm
- Per trapani a colonna.
Questa morsa per trapano a colonna Valex è un prodotto di ottima qualità, realizzato con un corpo in ghisa estremamente robusto e resistente. Il prodotto è garantito nella sua sicurezza, nonostante il prezzo molto conveniente che posiziona questa morsa in una fascia di prezzo medio-bassa.
La morsa a croce Valex possiede due ottime ganasce dalla larghezza di 100 mm, mentre l’apertura massima dell’attrezzo è buona, pari a 90 mm.
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Morsa per trapano a colonna LED LEDS
La morsa a croce LED LEDS Morsa è un prodotto professionale: è un accessorio estremamente resistente, completamente strutturata in ghisa, ed è ideale per tutti i tipi di lavori anche nel campo dell’artigianato.
La morsa è dotata di due grandi ganasce per trapani precise, che restano allineate anche sotto la massima pressione e che sono mobili su entrambi gli assi.
Questa morsa possiede un’apertura massima pari a 125 mm. Dato il prezzo abbordabile, questo prodotto si posiziona in una fascia di mercato medio-bassa.