Proteggere il legno dal sole e dalla pioggia è necessario per conservarne tutte le sue qualità estetiche e funzionali nel tempo. Gli agenti atmosferici infatti, non solo “bruciano” la parte esterna di questo materiale, ma ne indeboliscono la struttura.
Una situazione che se trascurata può provocare non pochi problemi e richiedere l’impiego di molte risorse per la ristrutturazione e la manutenzione straordinaria.
In questa guida diamo consigli e indicazioni pratiche utili a prevenire il deterioramento e di tutti quegli elementi architettonici in legno e/o complementi di arredo che per uso e funzione sono costantemente o parzialmente esposti agli agenti atmosferici.
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Proteggere il legno dal sole e dalla pioggia con i giusti prodotti!
- Impregnante all'acqua per esterno, indicato per conifere e latifoglie povere di tannino. Idoneo per...
- Inodore e a basso impatto ambientale. Facile da applicare a pennello, spruzzo e spugna anche in...
L’importanza di scegliere una buona materia prima Un buon modo per contrastare il deterioramento di mobili, infissi, elementi architettonici e quant’altro è quello di fare una buona scelta dalla materia prima che andiamo ad utilizzare per la fabbricazione degli stessi o comunque in caso di valutazione all’acquisto di soluzioni di design.
Infatti esistono una grande varietà di legnami naturali e anche di materiali a base di legno che sono il frutto di un processo industriale particolarmente resistenti e molto utilizzati sia nell’industria che nell’artigianato.
Alcuni tipi di legno naturale come l’abete nordico (particolarmente indicato per la realizzazione di elementi strutturali), il duro teak brasiliano (ideale per fare pavimentazioni), il larice (per arredi e pavimentazioni) e il più comune ed economico pino (per usi vari) per caratteristiche naturali e/o per tipo di trattamenti ai quali vengono sottoposti, sono evidentemente più idonei ad essere utilizzati per la fabbricazione di manufatti che, per uso e funzione, sono costantemente esposti al sole e alla pioggia.
Scegliere un legno adatto ad un uso esterno è certamente un modo preventivo di godere della sua funzione e della finitura estetica nel tempo limitandone la cura a pochi interventi di manutenzione ordinaria.
Impregnante per legno – Ecco le sue funzioni:
Proteggere il legno dal sole e dalla pioggia con un impregnante a prescindere dalla possibilità o meno di scegliere la materia prima, qualunque manufatto costruito in legno e qualunque sia la sua funzione e uso, un modo comune e particolarmente efficace di proteggerlo dal sole e dalla pioggia è quello di trattarlo con un impregnante per legno specifico.
Dobbiamo capire che se il sole comporta un deterioramento estetico, in quando “brucia” la verniciatura decolorandola e producendo il consueto effetto di spelatura, la pioggia agisce sul legno in modo più strutturale, indebolendo le fibre e promuovendo la formazione di muffe e parassiti vari.
L’impregnante per legno, rispetto alle vernici coprenti, come smalti e simili, viene assorbito dal legno penetrando nelle fibre sottostanti per qualche millimetro formando quindi uno strato resistente al sole e impermeabile all’acqua.
Come scegliere il miglior impregnante per legno?
- LEGNOSAN è un impregnante ad aspetto "semi-lucido” per il trattamento di protezione e di...
- XILOVAL CERA è ideale per la protezione del legno all’esterno, grazie alle resine e ai filtri...
- Inodore e a basso impatto ambientale. Facile da applicare a pennello, spruzzo e spugna anche in...
Abbiamo capito che un buon impregnante è fondamentale per proteggere il legno dalla pioggia e dal sole. Sì, ma visto che il mercato propone un gran numero di prodotti e brand, quale scegliere?
Per rispondere a questa domanda, e quindi dare qualche indicazioni utile a fare una buona e consapevole valutazione all’acquisto, è bene sapere che esistono due tipi di impregnanti: all’acqua e a solvente.
Le differenze sono piuttosto evidenti: l’impregnante all’acqua è pensato per un uso nel quale il manufatto non è direttamente esposto agli agenti atmosferici, quindi un complemento d’arredo da esterno ma comunque che viene ubicato sotto una protezione come una veranda, un gazebo ecc.
Complementi che magari vengono usati a seconda delle necessità sia all’interno che all’esterno.
L’impregnante a solvente invece garantisce una protezione efficace e duratura nel tempo ed è pensato per trattare elementi strutturali perennemente e direttamente esposti alla pioggia e al sole.
Bisogna comunque orientare la scelta dell’impregnante a seconda della zona di clima dove si vive. Infatti un elemento importante che incide particolarmente sul deterioramento del legno sono gli sbalzi di temperatura. Esistono a tale proposito dei prodotti pensati per rispondere a queste particolari esigenze. Considerare tutti questi fattori permetterà di fare la scelta giusta e di proteggere in modo adeguato il legno.
Come applicare l’impregnante nel legno?
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Adesso che sappiamo quali sono i criteri per scegliere l’impregnante adatto a soddisfare le nostre esigenze, sarà opportuno sapere come applicarlo.
L’impregnante si applica come se fosse una vernice utilizzando un pennello o un rullo a seconda della superficie e del tipo di manufatto da trattare.
Ricordiamoci che se il legno ha residui di vecchie vernici, andrà lavorato con una levigatrice mouse o una levigatrice a nastro professionale.
Considerando che la maggior parte dei legni che acquistiamo sono stati trattati con un qualche tipo di antiparassitario che fornisce una protezione di base, sarà sufficiente dare due mani lasciando asciugare il prodotto tra la prima e la seconda stesura.
Poiché non tutti i legni hanno la stessa capacità di assorbimento, per quelli con coefficienti bassi, sarà necessario diluire l’impregnante con apposito diluente e secondo le indicazioni del produttore.
Questa soluzione faciliterà l’assorbimento del prodotto garantendo un’adeguata protezione ed evitando l’effetto pellicola. Infine, è bene sapere che non tutte le vernici impregnanti sono colorate, anzi, tendenzialmente si tratta di prodotti trasparenti sul quale viene applicata una vernice di finitura nel caso in cui si voglia caratterizzare con un colore particolare.